Il Concentrico e altri immobili del parco di Stupingi, il Borgo Castello all’interno del Parco La Mandria, il Castello di Casotto e Palazzo Callori di Vignale sono i beni di proprietà della Regione che saranno interessati da una serie di interventi strutturali di riqualificazione dell’importo complessivo di 17,5 milioni di euro, finanziati con la misura del Fondo europeo di sviluppo regionale dedicata alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali.
La decisione assunta dalla Giunta regionale consentirà di usufruire di nuovi spazi di alto valore artistico e architettonico, che in una seconda fase verranno affidati a soggetti ed enti terzi per lo sviluppo di nuova attività produttive in ambito turistico.
L’assessora alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi, lo ha definito “un passaggio estremamente significativo, che permetterà di consolidare la crescita di un’assoluta eccellenza del Piemonte. Sia i siti Unesco, sia la rete delle Residenze reali, che costituisce un patrimonio unico in Italia, potranno infatti essere rafforzati nell’offerta culturale come in quella turistica, avviandosi così a diventare un polo attrattivo di grande rilevanza. Questo anche grazie all’azione coordinata e operativa garantita dal gruppo di lavoro istituito dalla delibera e che riunisce, sotto la guida dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo, più direzioni regionali, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Ires”.
La scelta dei siti viene chiarita dall’assessora alle Attività produttive, Giuseppina De Santis: “Sono stati individuati i poli culturali considerati strategici per il raggiungimento degli obiettivi di valorizzazione del potenziale culturale e del sistema turistico regionale quale attività produttiva di rinnovata competitività. Come già accaduto per la precedente programmazione con Museo Egizio, Venaria Reale e Museo del Risorgimento – giusto per citare solo i più importanti interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione finanziati dal Fesr – abbiamo l’opportunità di incidere positivamente in più direzioni, soprattutto in favore del sistema industriale che ruota intorno a turismo e cultura”.
Le risorse saranno distribuite su più annualità (1.750.000 euro nel 2017, 7 milioni nel 2018 e 8.750.000 euro su 2019 e 2020).