La giunta del Comune di Prato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis, ha dato mandato agli uffici di sviluppare la variante urbanistica e predisporre il bando di gara per l’assegnazione di due lotti in via Gello dove realizzare circa 80 appartamenti tutti a canone di affitto calmierato.
La conferenza dei servizi indetta, che ha coinvolto diversi uffici dell’amministrazione e alcuni esperti del settore, ha ritenuto che il canone di locazione massimo, da porre a base di gara, debba essere non superiore a euro 5,5 €/mq di superficie mensile compresa IVA. Gli altri elementi che saranno considerati ai fini della valutazione qualitativa delle proposte che arriveranno nell’ambito della procedura saranno i tempi di costruzione, la classe energetica e il il progetto di gestione sociale che prevede l’eventuale coinvolgimento dell’intero quartiere come bacino d’utenza.
“La questione casa – ha affermato l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis, è certamente attuale e un’amministrazione deve mettere in pratica tutti gli interventi che ha a disposizione per cercare di dare risposta a questa emergenza. Noi con questo importante intervento cerchiamo di andare incontro alle esigenze della cosidetta “fascia grigia”, quei nuclei familiari cioè con un reddito annuo che va dai 16 ai 35 mila euro, troppo per accedere all’edilizia pubblica e allo stesso tempo troppo poco per il libero mercato. Chi vincerà il bando dovrà realizzare gli alloggi tramite un concorso di progettazione in modo da garantire un alto livello progettuale e alloggi caratterizzati da una grande attenzione verso i temi della sostenibilità”.
Sulla necessità di creare abitazioni a canone di affitto calmierato interviene anche l’assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani: “Questa dell’amministrazione è un’azione concreta e necessaria per andare incontro alle sempre maggiori richieste che ci arrivano da molti cittadini”.