“Mapping World Urbanity” è questo il tema per l’edizione 2018 di MIPIM che si svolgerà in Francia a Cannes dal 13 al 16 marzo 2018. L’espansione delle aree urbane sta ridisegnando la mappa del mondo, aiutando a riposizionare le città, piuttosto che i paesi, come poteri economici. La 29ª edizione del MIPIM esplorerà il futuro della vita urbana e come questi cambiamenti influenzeranno le strategie del settore immobiliare.
Il programma della conferenza MIPIM esplorerà questo tema scelto ponendo le seguenti tre domande:
Come vivremo in città nel 2030/2050?
Quali saranno le nuove regole per gli investimenti e lo sviluppo immobiliare in un mondo dominato dalle città?
Quali sono le migliori strategie per costruire città future in un mondo globalizzato?
Una sfida demografica globale che richiede nuovi modelli urbani
Secondo le Nazioni Unite, la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere 8,5 miliardi entro il 2030 e 9,7 miliardi nel 2050. Entro il 2050, il 60% della popolazione mondiale sarà basata sulla città, con un’aspettativa di vita in aumento. Nei prossimi 15 anni, il 60% della popolazione sarà classificata come classe media con redditi più alti ma anche maggiori aspettative, mentre il 91% della crescita del consumo mondiale verrà dagli abitanti delle città.
Le principali sfide per i professionisti immobiliari, sia pubblici che privati, saranno quindi legate a trovare soluzioni per far fronte a questa crescita delle popolazioni delle città e offrire alloggi, uffici e tempo libero a tutti, soddisfacendo le nuove aspettative in termini di servizi, mobilità, infrastrutture e sostenibilità.
Il nuovo ruolo delle città in un mondo urbanizzato
Oggi le città sono diventate centri economici e di popolazione con portata globale, a volte superando la nazione a cui appartengono. Generano più di due terzi del PIL globale e una città come Londra ha un PIL equivalente a quello di tutti i Paesi Bassi, la 17 ° più grande economia del mondo, mentre New York ha un PIL paragonabile a quello del Canada e di Pechino alla Svezia.
Mentre il concetto di città globali non è nuovo, ora questo nuovo scenario diventa un punto di discussione importante in quanto questa configurazione rivela nuove sfide e opportunità per i professionisti della proprietà: aumento dell’urbanizzazione della popolazione; densificazione del trasporto; la necessità di migliorare l’efficienza energetica negli edifici utilizzando materiali più durevoli, tenendo conto nel contempo delle questioni economiche, politiche e finanziarie legate alla globalizzazione.
Sovranità urbana e connettività
Questo fenomeno di maggiore sovranità urbana è strettamente legato all’aumento della connettività globale dovuta alle nuove tecnologie e allo sviluppo dei trasporti, che a sua volta portano a maggiori flussi finanziari e al commercio internazionale. In questo contesto, il concetto di glocalizzazione è più rilevante che mai. I professionisti devono comprendere le dinamiche dei mercati locali tenendo conto delle regole più generali degli investimenti immobiliari internazionali. Nonostante la connettività globale, esistono ancora sorprendenti differenze tra i mercati di tutto il mondo e queste differenze devono essere comprese e anticipate.
“Dalla demografia alla sovranità, dalla connettività alla sostenibilità, le città stanno assumendo una nuova dimensione – spiega Ronan Vaspart, direttore del MIPIM – “La chiave per lo sviluppo immobiliare di successo è trovare il giusto equilibrio tra strategie di investimento internazionali e opportunità locali. MIPIM 2018 potrà quindi fornire utili stimoli alla comprensione dei problemi della crescita urbana e delineare il futuro della proprietà in un mondo in via di urbanizzazione”.