Per la prima volta la capitale francese supera Londra per attrattività e preferenze degli investitori immobiliari. Secondo la società di servizi immobiliari Cbre, nel terzo trimestre 2019, la crescita degli investimenti a Parigi è stata pari al 44% rispetto a un anno prima (+16% da inizio anno). E anche secondo Emerging Trends, Parigi è in testa alla classifica delle preferenze degli investitori per il 2020, prendendo il posto di Lisbona. Seconda in classifica rimane Berlino, terza Francoforte e solo al quarto posto troviamo Londra. Investitori coreani hanno realizzato operazioni come l’acquisizione delle torri Majunga ed Eqho a La Défense, gli asset Lumière, sempre a Parigi, e Crystal Park a Neuilly-sur-Seine. I coreani a fine anno avranno acquistato oltre quattro miliardi di euro di asset in Francia nel terziario. Nell’Ile de France le acquisizioni internazionali nel segmento uffici hanno totalizzato 543.400 m² nel terzo trimestre (+8% anno su anno). Il volume delle transazioni ha riguardato 1,7 milioni di mm. Londra, invece, perde terreno, vittima delle incertezze legate alla Brexit. I volumi sono così scesi del 29% nel terzo trimestre e gli investimenti in uffici nel centro di Londra sono calati di tre miliardi di euro paragonati al 2018.