Il Consiglio di Amministrazione di Castello SGR S.p.A., una delle principali società italiane di gestione del risparmio indipendente specializzata in fondi comuni di investimento immobiliare, alla luce delle risultanze economiche e della buona performance registrata dal Fondo Augusto ha deliberato di distribuire proventi riferibili alle gestione del 2015 del Fondo per un ammontare complessivo di Euro 2,8 milioni. In virtù di tale valore distribuito il dividend yield di Augusto relativo al 2015 risulta pari al 2,4% per le quote A e B.
Augusto è un fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso gestito da Castello SGR e riservato ad investitori qualificati che ha come caratteristica l’investimento prevalentemente in asset immobiliari con profilo di reddito stabile. Il target del Fondo è soprattutto l’investimento in beni immobili a reddito nel territorio Italiano, con destinazione uffici – logistica – retail – light industrial. Al 30 giugno la superficie commerciale del Fondo è costituita per: il 54% da immobili destinati alla logistica/light industrial; per il 28% da spazi a uso commerciale; per il 10% da spazi a uso commerciale e per il rimanente 8% da immobili a destinazione alberghiera. Al 30 giugno 2016 risulta locata il 94% della superficie del portafoglio pari a 200 mila metri quadrati.
Il valore corrente degli immobili nel portafoglio del Fondo ammontano al 30 giugno 2016 complessivamente a 243 milioni di Euro.
In data 29 luglio 2016 Castello SGR, in nome e per conto del Fondo Augusto, ha stipulato un nuovo contratto di finanziamento, dell’ammontare complessivo di Euro 58,5 milioni, con Unicredit relativamente agli immobili del Fondo siti a Cerro Maggiore, Liscate e quelli del portafoglio Unicoop.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento del Fondo Augusto che rappresenta uno dei principali fondi, per tipologia, nel panorama italiano, ha commentato Giampiero Schiavo, Amministratore Delegato di Castello SGR. La politica di gestione attiva degli asset messa in atto da Castello ha consentito, anche in questi anni di congiuntura economica, una crescita ordinata del Fondo e contestualmente una distribuzione di proventi a favore dei quotisti. Per il futuro pensiamo di effettuare ulteriori investimenti in linea con la natura del Fondo e con il percorso di crescita avviato”.