Il Porto di Termini Imerese è stato inserito tra i 57 porti strategici italiani. E’ stato pubblicato in gazzetta il decreto di rilancio della portualità italiana varato dal Consiglio dei Ministri.
Il porto di Termini Imerese, sottolinea Giuseppe Lumia, fa parte dell’elenco dei porti strategici. Negli anni passati lo scalo termitano era marginale e vuoto. Oggi, invece, è una realtà in via di sviluppo. Ha una presenza turistica dignitosa e dei collegamenti navali, mai avuti prima, per il trasporto di merci e persone.
Adesso le linee di sviluppo sono chiare:
1) completare le opere per fare il grande porto (molo sopra flutto e sotto flutto, fondali più alti);
2) ampliare e ammodernare il porticciolo turistico, come previsto dal piano regolatore dell’area portuale;
3) investire sul porto commerciale, con nuove rotte verso il Centro e il Nord Italia;
4) prevedere una zona attrezzata e sicura per le barche sia della grande che della piccola pesca.