Il Consiglio federale ha richiesto al Parlamento 334,3 milioni di franchi per il Programma delle costruzioni 2017 del Settore dei PF. Il denaro verrà usato per erigere un nuovo edificio di ricerca e laboratori per il Dipartimento Biosistemi dell’ETH di Zurigo in centro a Basilea, per rinnovare la centrale di riscaldamento e raffreddamento del campus di Ecublens dell’EPFL, nonché per altri risanamenti nel Settore dei Politecnici Federali.
Il Programma delle costruzioni 2017 contiene progetti di notevole importanza strategica per entrambi i politecnici federali: la decisione di investire nei biosistemi e di orientarsi verso concetti energetici innovativi e duraturi permette di preparare il terreno per le future attività dei due politecnici federali, contribuendo così a rafforzare la posizione della Svizzera a livello internazionale. Una vera sfida è rappresentata dalla necessità di approntare, in tempo utile e con i mezzi a disposizione, un’infrastruttura in grado di far fronte alla costante crescita del numero di studenti, docenti e ricercatori nonché alle loro mutate esigenze. Il valore di bilancio del portafoglio immobiliare del Settore dei PF ammonta a 4,3 miliardi di franchi.
ETH di Zurigo: costruzione del nuovo edificio di ricerca e laboratori a Basilea
Il Dipartimento Biosistemi è stato fondato nel 2007 e sistemato provvisoriamente nel campus Rosental dell’Università di Basilea. Il nuovo edificio dell’ETH di Zurigo, che ospiterà in via definitiva il dipartimento, verrà costruito sul campus Schällemätteli, dove l’Università di Basilea intende riunire tutte le attività riguardanti le scienze della vita.
Nel nuovo edificio si troveranno soprattutto laboratori e uffici, ma è prevista anche una caffetteria e delle camere bianche. In questo modo, l’ETH di Zurigo rafforzerà in maniera sostanziale il settore delle Life Science, dando al contempo un «indirizzo» ufficiale al dipartimento.
L’integrazione del dipartimento nel campus Schällemätteli dell’Università di Basilea e la vicinanza alle cliniche universitarie permetteranno di sfruttare sinergie sia infrastrutturali che professionali – come, ad esempio, la condivisione delle aule e dei locali di permanenza dell’Università di Basilea.
Il finanziamento avviene attraverso un credito d’impegno della Confederazione del valore di 171,3 milioni di franchi. Gli investimenti previsti per la mobilia e le attrezzature, che ammontano ad un totale di 48 milioni di franchi, riguardano la proprietà dell’ETH di Zurigo e non rientrano nel suddetto credito d’impegno. I lavori dovrebbero cominciare ad inizi 2017 e si prevede che l’edificio sarà pronto per la fine del 2020.
Campus EPFL di Ecublens: rinnovo della centrale di riscaldamento e raffreddamento
Il progetto per il rinnovo della centrale di riscaldamento e raffreddamento sul campus dell’EPFL di Ecublens garantirà anche in futuro l’erogazione di energia per il riscaldamento e il raffreddamento sia agli edifici che all’infrastruttura di ricerca. L’impianto di erogazione risulterà ancora più efficiente, il che permetterà di ottimizzare i costi e quindi di continuare a perseguire gli obiettivi energetici fissati per il 2020.
I nuovi impianti tecnici per la produzione e la distribuzione dell’energia per il riscaldamento e il raffreddamento miglioreranno l’efficienza energetica del 15%, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Le spese d’esercizio e i costi per l’energia diminuiranno ogni anno del 45%, le emissioni di CO2 del 24%.
La partecipazione della Confederazione, per la quale è stato richiesto un credito d’impegno, si attesta sui 59 milioni di franchi. Gli investimenti previsti per la mobilia e le attrezzature, che ammontano a un totale di tre milioni di franchi, riguardano la proprietà dell’EPFL e non rientrano nel suddetto credito d’impegno. Non saranno usati fondi di terzi. L’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2017; la messa in servizio e l’ottimizzazione dell’impianto avverrà nel periodo 2020-2022.
Credito quadro
Per finanziare progetti con costi inferiori ai dieci milioni di franchi, il Settore dei PF sottopone al Consiglio federale e al Parlamento la richiesta per un credito quadro di 104 milioni di franchi. I progetti in questione, di entità compresa fra i tre e i dieci milioni di franchi, sono elencati nel piano d’investimento immobili 2017-2020 approvato dal Consiglio dei PF a ma3131gio 2016. Si tratta principalmente di risanamenti dovuti a esigenze di sicurezza, volti alla conservazione del valore e della funzionalità degli immobili o all’adempimento di direttive emanate dalle autorità, oppure di cambiamenti nella destinazione d’uso degli immobili stessi. Sono coperti dal credito quadro anche la gestione immobiliare, la fase di sviluppo di progetti edilizi e l’esecuzione di progetti o migliorie imprevisti e aventi carattere d’urgenza.