Mercoledì 19 ottobre apre i battenti la 52a edizione di SAIE, il salone internazionale dell’edilizia e delle costruzioni, promosso da BolognaFiere con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del mare, che, per quattro giorni, presenterà le principali innovazioni delle aziende espositrici.
“Per il settore delle costruzioni si sta aprendo una nuova stagione – sottolinea Franco Boni, Presidente BolognaFiere – in cui la filiera torna al centro delle dinamiche economiche e in cui i processi innovativi intervengono in maniera fondamentale. È un momento di ‘forti potenzialità’ – prosegue Boni -, un’occasione unica che il Sistema Paese non può mancare. È importante, ora che si assiste ad un’inversione della pesante crisi che ha gravato l’edilizia negli ultimi anni, guardare al futuro e supportare il settore nei processi di innovazione che lo stanno caratterizzando. Il nostro obiettivo, nell’organizzazione di SAIE 2016, è stato mettere al centro dell’attenzione le soluzioni più innovative che rappresentano la chiave di svolta per il futuro del settore e per l’economia del nostro Paese. Lo abbiamo fatto lavorando in stretta collaborazione con le principali associazioni, di categoria e professionali, che desidero ringraziare per l’importante contributo”.
“Il Saie rappresenta un appuntamento fondamentale per il sistema dell’edilizia. Un’occasione unica di confronto e dialogo tra tutti gli operatori della filiera per individuare soluzioni e strategie in grado di rilanciare l’industria delle costruzioni dopo anni di crisi – ha aggiunto il Vice Presidente dell’Ance, Gabriele Buia – il terremoto del Centro Italia sarà il banco di prova per il mondo delle costruzioni, chiamato a ricostruire i luoghi distrutti e ridare vita e speranza ai territori”.
“Gli operatori della filiera, conclude Buia, devono trovare unità di intenti spirito di collaborazione. Ma soprattutto, devono essere capaci di innovare, integrandosi, attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie digitali. Riqualificazione urbana ed edilizia di sostituzione sono le sfide che il sistema delle costruzioni deve cogliere, costruendo prodotti sicuri e di qualità, per rigenerare le nostre città e renderle più vivibili, in linea con le esigenze dei cittadini di oggi”.
Progettare, Costruire, Abitare sono i tre percorsi concettuali che descrivono gli ambiti di riferimento delle 13 iniziative ospitate in 10 padiglioni della fiera di Bologna, all’interno dei quali trovano spazio centinaia di stand, decine di convegni, e numerosi incontri B2B riservati ai professionisti. Sono circa 170 i prodotti novità individuati tra le proposte espositive grazie al progetto SAIE Innovation e oltre 100 le delegazioni internazionali provenienti da Europa, Africa, Medio Oriente, Asia e America.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, è stato invitato a tagliare il nastro di SAIE 2016 e a dare inizio all’appuntamento fieristico con un convegno inaugurale dedicato a “Casa Italia, primo passo verso una filiera delle costruzioni 4.0”.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Forte l’attenzione di SAIE 2016 all’internazionalizzazione all’interno dello spazio di SAIE International sono previsti incontri B2B e seminari specializzati per gli espositori e i visitatori, con l’obiettivo di facilitare i contatti delle aziende e dei professionisti italiani con i rappresentanti dei mercati emergenti. L ’iniziativa è organizzata da SAIE in collaborazione con ICE e UnionCamere Emilia-Romagna e vede la presenza di delegazioni provenienti da Afghanistan, Algeria, Croazia, India, Iran, Marocco, Tunisia e paesi dell’area del Golfo Persico. Paese ospite di quest’anno è l’Iran, presente al SAIE 2016 anche con la giovane architetta Leila Araghian di Diba Tensile Architecture, che ha vinto l’Aga Khan Award for Architecture 2016 con il progetto Tabiat Bridge di Tehran, un ponte pedonale aperto nel 2014 diventato uno dei simboli di Tehran. Alla presentazione del progetto è dedicato il convegno del 21 ottobre “Innovazione, sostenibilità e paesaggio: le scelte architettoniche di due giovani progettisti iraniani” .
CRESME
Il 18 ottobre, nell’ambito delle iniziative di SAIE 2016, viene presentato il XXIV Rapporto Congiunturale e Previsionale Cresme: un focus sul mercato delle costruzioni nei prossimi 5 anni che mette a confronto 150 Paesi, con una puntuale previsione sull’Italia, con un’analisi sulla produzione edilizia, sugli scenari di una nuova politica industriale per le costruzioni che dovrà investire su riqualificazione sismica, protezione del dissesto idrogeologico, energy technology , rigenerazione urbana e nuova architettura.