Aedes SIIQ S.p.A. (MTA: AED) comunica che, in data odierna, ha firmato, con un primario investitore istituzionale, il contratto preliminare per la vendita dell’immobile, con destinazione d’uso direzionale e una GLA di oltre 10 mila metri quadrati, ubicato a Milano in Via San Vigilio 1. Il prezzo di vendita pari a € 24,8 milioni è in linea con il fair value come da ultima perizia dell’esperto indipendente. L’incasso della vendita, suddiviso in più tranche, prevede il pagamento di caparre per complessivi €15 milioni entro il 30 settembre 2019, ed il restante alla firma del contratto definitivo prevista entro la chiusura dell’anno. All’incasso delle tranche di pagamento corrisponderanno medesimi effetti positivi in termini di PFN.
Gabriele Cerminara, COO&CIO di Aedes SIIQ, ha sottolineato: “Con questa vendita si raggiungerà un ulteriore traguardo nella rotazione del portafoglio consolidato gestito dall’attuale management, che ha visto la cessione di immobili per un controvalore di circa € 120 milioni, realizzando plusvalenze pari a oltre € 15 milioni rispetto ai valori al 31 dicembre 2014, primo anno di controllo da parte del socio Augusto S.p.A.. Nel medesimo periodo, sono stati effettuati investimenti che hanno incrementato il patrimonio consolidato per circa € 240 milioni. Gli investimenti effettuati, ivi inclusi i progetti di sviluppo non ancora produttivi di reddito, hanno fatto registrare incrementi di affitti per circa € 12 milioni nonché risultano già stipulati nuovi contratti per ulteriori circa € 2 milioni su immobili in fase di ristrutturazione. In tutte le operazioni realizzate, è stata riscontrata sul mercato la congruità dei valori immobiliari”.
“Il preliminare per la vendita dell’immobile di San Vigilio – ha commentato Giuseppe Roveda, CEO di Aedes SIIQ – conferma ancora una volta il positivo riscontro del mercato rispetto alle valutazioni del portafoglio di Gruppo, evidenziando l’elevato sconto della quotazione di Borsa rispetto al NAV. Inoltre, – prosegue Roveda– con questa operazione continua il nostro percorso nella realizzazione del Piano Industriale che prevede la dismissione di alcuni asset, bisognosi di investimenti di ristrutturazione o privi di redditività, l’investimento in portafogli a reddito e lo sviluppo di progetti in house, con particolare riferimento allo sviluppo di COM – Caselle Open Mall, progetto di riconosciuta rilevanza e attualità. Grazie ai suddetti investimenti e alla realizzazione di COM, di cui si prevede a breve di ritirare i permessi di costruire, il Gruppo potrà traguardare l’obiettivo di generazione di un FFO – Funds from Operations – positivo e ricorrente”.