Appuntamento rinviato a dopo le feste di Natale per l’apertura delle buste del “Blueprint Competition”. Il maltempo ha lasciato a terra uno dei giurati attesi oggi al 24° piano del Matitone, il quartier generale del concorso internazionale di idee per la riqualificazione delle aree dell’ex Fiera del mare di proprietà del comune di Genova e di Spim.
A mancare l’appuntamento, suo malgrado, Richard Burdett, professore di studi urbani alla London School of Econimics and political scienze, un’assenza che ha fatto mancare l’unanimità necessaria prevista per questa prima seduta pubblica.
“Il percorso comunque non rallenta e i tempi saranno rispettati per arrivare a fine gennaio al risultato finale sottolinea il presidente di Spim Stefano Franciolini”.
Sono arrivati ben 76 progetti e di questi 15 provenienti dall’estero e da queste proposte ci si attende nuove idee sulle aree ricomprese nel concorso, quelle affacciate sulle darsene del quartiere fieristico, all’imboccatura del porto e sono comprese tra l’ingresso di piazzale Kennedy e il palazzo ex Nira, con l’esclusione del padiglione Blu disegnato da Jean Nouvel. Una volta conclusi i lavori della commissione, sarà fatta una mostra di tutti i progetti pervenuti.
“Il progetto di base di Renzo Piano – ha detto il Sindaco Doria – è un progetto di straordinaria qualità, su cui 76 progettisti si sono impegnati a lavorare per riqualificare un’area che darà a Genova un nuovo sbocco a mare riqualificando il nostro waterfront. Da un lato stiamo tutelando il territorio con le opere per la messa in sicurezza del bacino del Bisagno, Fereggiano e Chiaravagna, dall’altro cerchiamo di creare, con il blueprint, occasioni di investimento e occupazione”.