Barcellona, Bologna e Napoli. Tre città molto diverse ma accomunate da percorsi di innovazione sociale che hanno reso le istituzioni più vicine ai cittadini. Tre luoghi dove esperienze di cittadinanza attiva hanno saputo rigenerare immobili di proprietà pubblica in disuso ormai da anni. E proprio dalle tre città arrivano i casi che si confronteranno a Venezia il 20 giugno all’interno del workshop internazionale
“Can Institutions learn? Scaling-up innovation in urban regeneration settings”.
Saranno presenti a Venezia Valentina Orioli, assessore all’urbanistica del Comune di Bologna, città che in Italia si è distinta per la realizzazione di politiche dedicate al coinvolgimento dei cittadini, in particolare sui temi della rigenerazione urbana. Sono 11 gli edifici di proprietà pubblica progettati insieme ai cittadini grazie ai Laboratori di Quartiere, più di 70 incontri su 6 quartieri con 1.700 partecipanti e quasi 15.000 votanti on-line.
Oriol Nello, dell’Università Autonoma di Barcellona, racconterà il piano di rigenerazione urbana e sociale dei quartieri del Comune di Barcellona, del quale è consulente. Sarà presente al workshop anche Enric Barcena, responsabile delle relazioni internazionali di Barcelona En Comù, movimento civico che da anni governa la città di Barcellona con la sindaca Ada Colau, leader fino a qualche anno prima dei movimenti che avevano lottato per il diritto alla casa in città.
Fabio Pascapé, dirigente del settore Servizio Patrimonio Artistico e Beni Culturali del Comune di Napoli, ha invece lavorato per l’approvazione di “usi civici”: uno strumento normativo che in città riconosce il valore sociale di alcuni spazi occupati che offrono servizi alla cittadinanza e per questo sono sostenuti dall’amministrazione comunale. Discuteranno gli interventi delle tre città docenti ed esperti con esperienze e background diversi: Università Iuav di Venezia, Master U-Rise, Università di Napoli, URBACT Europa, Poveglia per Tutti e Social Innovation Community.
Il workshop è organizzato da Elena Ostanel, ricercatrice dell’Università Iuav di Venezia vincitrice della borsa di eccellenza Marie Sklodowska-Curie finanziata dalla Commissione europea, in partnership con Social Innovation Community, Master U-Rise, Iuav Scuola di Dottorato, Iuav Dipartimento di Progettazione e Pianificazione in ambienti complessi.