Dal 1 al 9 ottobre all’OVAL Lingotto Fiere di Torino si terrà EXPOCASA, il più importante evento del Nord-Ovest dedicato alle soluzioni di arredo. Tra le novità di quest’anno un’attenzione specifica al tema dell’accessibilità e al Design For All grazie anche all’ingresso di CPD, la Consulta per le Persone in Difficoltà, come Charity Partner della manifestazione e alla partnership siglata con GL events.
Infatti, la manifestazione ha formalmente aderito all’Agenda della Disabilità, il progetto creato da CPD e Fondazione CRT, proprio allo scopo di migliorare l’inclusione delle persone con disabilità (www.agendadelladisabilita.it) e che dopo la presentazione allo scorso Salone Internazionale del Libro in cui si era dato spazio alle implicazioni tra mondo della disabilità e linguaggio social, ora approda ad un altro grande evento per occuparsi invece di design e delle formule più avanzate per migliorare il modo di abitare di tutti.
Per raggiungere questo obiettivo sono state pianificate una serie di azioni che rientrano nei temi essenziali dell’Agenda con un particolare focus sui due Goal: ABITARE SOCIALE e VIVERE IL TERRITORIO.
In questo modo lo storico Salone dell’Arredamento vuole dare il suo contributo per diffondere una migliore consapevolezza sulla necessità dell’abbattimento delle barriere e di una maggiore accessibilità della casa, incentivando il dialogo e invitando tutti gli attori coinvolti nella filiera dell’arredamento ad intraprendere nuove iniziative e creare nuove buone pratiche.
La volontà è anche quella di far conoscere a tutti gli operatori del settore (architetti, ingegneri, designers, artigiani, etc.) il Design for All o Universal Design come nuovo metodo progettuale, in modo da favorire la nascita di prodotti e servizi sempre più inclusivi.
CPD e Fondazione CRT saranno presenti già dal 1 ottobre 2022 in occasione del taglio del nastro presso l’Oval, ma soprattutto, il 5 ottobre alle ore 15,30, saranno coinvolte nell’evento “Agenda della Disabilità: abitare sociale e design, due leve per l’inclusione“.
L’obiettivo è stimolare le aziende a sviluppare un nuovo sguardo sull’accessibilità e sulla disabilità, affinché guardino ad esse non più come un limite, ma come un’opportunità per progettare e sperimentare soluzioni innovative che possano rivolgersi a mercati sempre più ampi e diversificati. Sia dal mercato che dai consumatori giunge sempre più forte la richiesta di unire le esigenze del design e l’urgenza di contribuire alla creazione di una società sempre più equa, inclusiva e sostenibile. Realizzare ambienti inclusivi non è più solo un metodo opzionale, ma è la mission richiesta a tutti i grandi player del settore “Casa e Arredamento” presenti oggi sul mercato. I vantaggi che scaturiranno da questa nuova visione saranno per tutti e soprattutto non saranno a discapito della qualità, tutt’altro. Progettare secondo i principi del “Design for All” significa adottare un approccio volto alla creazione di nuove soluzioni che siano confortevoli ma anche di qualità, stimolo all’innovazione e di interesse collettivo.