Nel primo trimestre del 2016 il mercato immobiliare italiano, scrive l’Agenzia delle Entrate nella sua nota trimestrale, mostra un inaspettato aumento del tasso di variazione tendenziale delle unità immobiliari compravendute nel settore residenziale e in quello commerciale e comunque una crescita generalizzata in tutti i settori. La ripresa manifestata nel corso del 2015 imprime una netta accelerazione nei primi tre mesi del 2016. Tra gennaio e marzo 2016 il numero complessivo di transazioni supera infatti le 244 mila unità , facendo registrare un +17,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La performance positiva riguarda tutti i comparti del mercato immobiliare. Si ripete quanto era già avvenuto nel terzo trimestre 2015, ma questa volta con tassi di crescita decisamente più elevati in tutti i settori. L’incremento maggiore interessa il segmento residenziale con una variazione percentuale, +20,6%. Il mercato delle pertinenze, riconducibili in larga parte a immobili al servizio delle abitazioni quali cantine, box e posti auto si colloca poco al di sotto +17,3%, in linea col dato complessivo. Il momento favorevole coinvolge l’intero settore del non residenziale sebbene con intensità diverse. Il commerciale, dopo la flessione dell’ultimo trimestre 2015, con 6.774 negozi compravenduti fa segnare un +14,5%. In deciso rialzo anche la compravendita degli immobili a destinazione produttiva +7%, reduci da tre trimestri negativi su quattro nel 2015. Il settore relativo ad uffici e istituti di credito, con oltre 2000 transazioni, si conferma in territorio positivo +1,3% per il terzo trimestre consecutivo dopo le pesanti perdite dei periodi precedenti.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.