Sono Catiuscia Fei e Francesco Meacci i consiglieri eletti dall’assemblea dei soci partecipanti e Massimo Boncompagni il membro eletto dall’assemblea dei soci sostenitori che con il presidente Marcello Comanducci, il consigliere delegato Riccardo Sassoli e il consigliere Vincenzo Raimondo (nominate dal Comune e già operative) vanno a completare il cda della Fondazione Arezzo Intour.
E’ questa la scelta espressa dalle assemblee dei soci in partecipazione e dei soci sostenitori che si sono riunite questo pomeriggio (22 gennaio) proprio per completare il board della Fondazione. Come previsto dallo statuto sono stati gli associati nominare i 3 membri (2 dai soci partecipanti e 1 dai soci sostenitori) che completano il CDA di Arezzo Intour insieme alle 3 persone designate dal Comune.
Con l’assemblea dei soci, sono stati aperti anche i gruppi di lavoro, base operativa dove verranno discussi i singoli progetti nei quali i soci stessi potranno portare idee ed esperienze e ai quali partecipano anche i soci istituzionali.
Le “business unit” sono Arezzo Wedding, che dovrà di coordinare il settore dei matrimoni turistici, Arezzo Cinema che si occuperà di attirare sul territorio le grandi produzioni internazionali, Arezzo Outdoor che si dedicherà al mondo del turismo “slow” e delle attività all’area aperta e Arezzo Antiquaria gruppo di lavoro pensato per migliorare e mettere a regime l’universo dell’antiquariato, del modernariato e del collezionismo.
A questi si affiancano due gruppi di lavoro “trasversali”: il primo si occuperà dei servizi turistici (bagni, punti informazione, segnaletica, etc) l’altro sarà orientato ai temi del marketing, della comunicazione e al mondo dell’innovazione.
“In tempi in cui spesso si parla a sproposito e in maniera demagogica di partecipazione,– commenta Marcello Comanducci presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del comune di Arezzo – oggi abbiamo vissuto un pomeriggio importante, fatto di una concreta condivisione. La Fondazione ha una governance forte e partecipata. Il progetto “Arezzo Intour”, partito pochi mesi fa per gestire e promuovere la destinazione turistica Arezzo, è oggi una realtà in continua crescita. Ai neo eletti l’augurio di buon lavoro eletti: proseguiremo insieme il percorso già avviato per costruire il futuro del nostro territorio”.
Ad oggi la Fondazione Arezzo Intour conta ben 46 associati tra cui comuni (hanno aderito Capolona, Subbiano, Bibbiena, Montevarchi, Caprese Michelangelo, Castel San Niccolò e Castiglion Fiorentino), associazioni di categoria, aziende e realtà associative e produttive del territorio.