Il nuovo Caldera Park Worklife mette al centro la persona

Generali Real Estate ha presentato il rinnovato Caldera Park Worklife, il business center da 110.000 metri quadri ubicato nella zona ovest di Milano.  Il Caldera Park Worklife realizzato nei primi anni Ottanta, è costituito da quattro edifici indipendenti oltre ad una palazzina servizi. Famoso a livello internazionale per essere il principale snodo Internet d’Italia, nonché sede del principale Internet Exchange Point, il complesso si trova in una posizione strategica rispetto alla rete autostradale e al centro di Milano.

Ecco quindi che per rispondere al meglio alle esigenze dei circa 4000 dipendenti delle 55 aziende operanti nel complesso, il nuovo progetto ridefinisce a livello concettuale la stessa idea di business center, trasformandolo da semplice luogo di lavoro in vero e proprio spazio sociale nel quale il rapporto tra vita professionale e vita privata trova un nuovo equilibrio.
Durati complessivamente un anno, gli interventi hanno riguardato da un lato i servizi offerti ai conduttori, dall’altro le aree esterne del complesso, arricchite di nuovi spazi verdi e strutture per la pratica sportiva.
“Il nuovo Caldera Park Worklife rappresenta una eccellenza a livello nazionale, ha sottolineato Alberto Agazzi, CEO e General Manager di GRE SGR, e un punto di riferimento per tutti i business park del futuro. Al centro dell’intero progetto vi sono le persone che vivono quotidianamente questi spazi, alle quali vengono offerti servizi e strumenti nuovi e a 360°, nell’ottica di favorire il giusto equilibrio tra vita professionale e vita privata.”
Il punto di partenza è stata un’indagine volta a raccogliere opinioni e proposte dei conduttori su come armonizzare il luogo di lavoro rispetto alle proprie esigenze personali. L’analisi dei risultati ha così messo in luce una serie di richieste focalizzate principalmente sull’ampliamento dei servizi offerti e sulla valorizzazione delle aree esterne del centro, al fine di sfruttarne appieno le potenzialità in ottica di un modello di lavoro maggiormente sostenibile. GRE SGR ha così definito un piano d’azione costituito da una serie di interventi sulla viabilità, i parcheggi e soprattutto le aree verdi, trasformate in vero e proprio parco. Accanto a ciò è stato rinnovato l’Easy Point, l’edificio dedicato ai servizi, e ripensata l’offerta stessa di servizi, attraverso una collaborazione con CBRE in qualità di Occupier Service Manager.
Il risultato è un Caldera Park Worklife rinnovato nell’aspetto e, più in generale, nell’approccio alla quotidianità, un luogo nel quale lavoro e benessere vanno di pari passo.
A questo proposito, un intero piano del rinnovato Easy Point è stato trasformato in spazio di coworking, gestito da Regus e con uffici utilizzabili anche da realtà non operanti nel complesso.
Sono inoltre state previste nuove aree per lo svago all’aperto, con sei punti relax con connettività free Wi-Fi e stazioni di ricarica.
Per favorire una gestione più agevole della quotidianità sono stati realizzati un asilo nido e un minimarket, mentre una app dedicata darà agli utenti la possibilità di conoscere in tempo reale promozioni ad essi riservate, attivare vantaggi esclusivi ed usufruire in maniera rapida ed efficiente di un gran numero di servizi disponibili.
Parallelamente a questo, la pratica sportiva trova una nuova centralità, con la creazione di una pista di running su due anelli (1km + 666 metri) dotata di un sistema per cronometrare i tempi sul giro, novità assoluta per l’Italia, una parete per l’arrampicata alta 10 metri, e un’area attrezzi e fitness completata da spogliatoi e docce.
“Per la gestione di una struttura così all’avanguardia abbiamo definito un modello di Occupier Service Management di ultima generazione, ha spiegato Franco Rinaldi, Head of Asset Service & Business Development di CBRE in Italia, al fine di realizzare un luogo in linea con i moderni principi di Work Life Balance, ideali per equilibrare il tempo del lavoro con la vita privata e fondamentali per adattare l’immobile alle esigenze degli utilizzatori e dare loro il miglior servizio possibile in termini di risposte e risoluzione dei problemi.”