Il piano di dismissione parziale del patrimonio immobiliare dell’Inpgi procede consolidando i risultati positivi anche se sconta un ritardo di circa sei mesi rispetto agli obiettivi originari. Al momento sono state approvate dal Comitato di comparto e avviate le prime tre tranche di vendite, mentre la quarta tranche sara’ esaminata e deliberata entro la fine dell’anno.
Prima tranche
La fase di offerta agli inquilini e il bando riservato agli iscritti e ai dipendenti si sono chiusi con 232 proposte raccolte su 431 unita’ occupate messe in vendita: le adesioni da parte degli inquilini hanno quindi raggiunto il 54% del totale messo in vendita. L’importo totale delle proposte sottoscritte e’ pari a 70 milioni e i rogiti gia’ effettuati (137) sono pari a circa 40 milioni. Dal luglio scorso e’ partita la fase di vendita a terzi sul libero mercato delle unita’ occupate non vendute agli inquilini e sono gia’ state raccolte 36 proposte: agli inquilini a questo punto e’ riservata una ulteriore possibilita’ di prelazione allo stesso prezzo offerto dagli acquirenti terzi.
Seconda tranche
La fase di offerta agli inquilini si e’ chiusa nei giorni scorsi. Al momento risultato raccolte 134 proposte su 278 unita’ occupate messe in vendita pari al 48%. Mancano ancora i dati relativi agli immobili di Monza e Sesto San Giovanni peri quali il periodo riservato agli inquilini e’ scaduto venerdi’ 13 ottobre. Per gli immobili di via Salaria e via Braccianense a Roma la dismissione e’ stata sospesa in attesa della risoluzione di alcune problematiche urbanistiche. In questo caso l’importo totale delle proposte gia’ sottoscritte e’ pari a circa 33 milioni mentre i rogiti gia’ effettuati (32) ammontano a 9 milioni. Per la maggior parte degli immobili si e’ chiusa anche la fase del bando riservato agli iscritti mentre la fase di vendita sul libero mercato delle unita’ occupate e’ appena partita e ha raccolto due proposte che anche in questo caso saranno sottoposte agli inquilini che potranno esercitare il diritto di prelazione.
Terza tranche
La fase di offerta agli inquilini e’ partita alla fine di settembre e al momento sono ancora in corso le consegne delle lettere. Le abitazioni messe in vendita (a Roma, Palermo, Perugia, Bologna, Napoli, Bolzano e Torino) sono 243 (221 a Roma e 22 nelle altre citta’). Il valore totale delle abitazioni messe in vendita secondo i listini approvati dal Comitato di comparto e’ pari a 102 milioni (-4,7% rispetto ai valori indicati dall’esperto indipendente nel rendiconto del Fondo al 30 giugno 2017).
Quarta tranche
La quarta tranche di immobili in vendita sara’ esaminata e deliberata dal Comitato di comparto all’inizio di novembre e la consegna delle lettere agli inquilini partira’ quindi entro la fine dell’anno. L’operazione includera’ 60 milioni di immobili residenziali, 50 milioni di terziario gia’ previsti dal piano originario e ulteriori 94 milioni di terziario necessari a compensare la contrazione dei listini avvenuta in seguito all’ulteriore sconto concesso agli inquilini in seguito alle trattative con le organizzazioni sindacali (dal 20 al 25% di sconto) e l’esclusione di immobili per problematiche urbanistiche e tecniche. Per la dismissione del portafoglio di immobili direzionali la Sgr si avvarra’ della collaborazione del broker internazionale Cushman & Wakefield e la vendita avverra’ tramite procedura competitiva con la possibilita’ per i partecipanti di presentare offerte sia relativamente all’intero portafoglio che esclusivamente su alcuni asset selezionati. Si prevede che la procedura possa concludersi entro la fine di settembre del 2018.