E’ operativa dal 1 marzo l’operazione di fusione dei Comparti Stato e Territorio del Fondo i3 Core. La fusione, si legge nel comunicato di Invimit, consentirà di creare economie di scala attraverso una più efficiente ripartizione delle risorse dedicate alla gestione del Fondo nonché di realizzare efficienze operative e amministrative, il tutto attraverso l’unificazione dei patrimoni dei Comparti e la modifica del Regolamento di gestione del Fondo, che prevede l’eliminazione della struttura multi-comparto del Fondo e l’unificazione delle politiche di investimento dei Comparti.
Invimit potendo operare anche attraverso i cosi detti “Fondi di Fondi”, investendo cioè in fondi istituiti e gestiti anche da terzi nel 2014 aveva istituito il primo Fondo di Fondi, denominato “i3 Core – Fondo Comune di Investimento Chiuso Immobiliare a Comparti”, che ad oggi è sottoscritto dall’Inail, e che era strutturato in due comparti, il Comparto Territorio e il Comparto Stato, aventi entità patrimoniali distinte e strategie di investimento differenti.
Il 1 marzo 2018 i due comparti sono stati oggetto di un’operazione di fusione, eliminando la struttura multi-comparto del Fondo, con lo scopo di ottenere una maggiore efficienza operativa e amministrativa.
La politica di investimento di i3 Core riguarda Fondi immobiliari gestiti direttamente da Invimit allo scopo di conseguire la riduzione del debito pubblico e Fondi così detti Obiettivo finalizzati alla valorizzazione o dismissione di patrimoni immobiliari pubblici gestiti da società di gestione del risparmio di mercato.