Invimit rinnovati i vertici: Scalera ad, Valducci presidente

Dopo Cassa Depositi e Prestiti, il Mef ha ripreso il ciclo delle nomine delle sue controllate, e ha deciso il cambio ai vertici di Invimit.

A capo di Invimit, la società di gestione del risparmio del Tesoro che si occupa dello sviluppo di fondi chiusi immobiliari è stato nominato Stefano Scalera come nuovo amministratore delegato.

L’assemblea della società, interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dopo tre rinvii, ha deciso la successione a Giovanna Della Posta per la guida operativa e ha nominato Mario Valducci come nuovo presidente, che ha preso il posto di Trifone Altieri.

Nel nuovo Cda entrano anche Michela Sciurpa, Mario Agnelli e Carla Cappiello.

Scalera dal 2011 è dirigente di I fascia presso il Ministero dell’economia e delle finanze ricoprendo vari incarichi. Attualmente svolge funzioni, di consulenza, studio e ricerca sulle attività connesse al PNRR e agli investimenti presso il Dipartimento del Tesoro. In aspettativa nel 2021 per ricoprire il ruolo di responsabile degli affari istituzionali dell’AS Roma, è stato Vice Capo di Gabinetto occupandosi di investimenti, PNRR, innovazione, predisposizione dei pareri ed attività connesse con i lavori del CIPE. Precedentemente, come Consigliere del Ministro dell’Economia e delle Finanze per l’attrazione degli investimenti, ha lavorato al cosiddetto “Piano Juncker”, alla clausola investimenti e alla riforma del sistema finanziario. Scalera è stato anche direttore dell’Agenzia del Demanio, nonché membro del Bureau of the Housing and Land Management Committee presso l’UNECE, adjunct board member della Banca Europea degli Investimenti e consigliere di amministrazione di TELT, la società incaricata della realizzazione del collegamento ferroviario Torino – Lione. Autore di varie pubblicazioni in materia di mercati finanziari e real estate, i suoi interessi di ricerca includono Debito pubblico, e-procurement e integrazione europea.