Associazione Italiana Confindustria Alberghi con Agenzia del Demanio, Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo insieme per promuovere i nuovi progetti italiani destinati all’accoglienza.
Per la prima volta l’Italia si presenta in una cornice unitaria, all’Hotel International Investment Forum di Berlino, la principale fiera europea dedicata agli investimenti nel settore del real estate turistico. Con Italia Hospitality, le istituzioni e gli operatori del settore alberghiero hanno voluto presentare oggi a un pubblico internazionale le iniziative in corso, sottolineando come lo spirito di collaborazione creato sia un quadro indispensabile in cui costruire operazioni di successo nel settore turistico-alberghiero.
L’incontro si è aperto infatti proprio con la presentazione da parte del MiBACT del Piano strategico del Turismo recentemente approvato. “Con il Piano Strategico del Turismo (PST) – afferma il Direttore Generale del Turismo, Francesco Palumbo – il Governo ha ridisegnato la programmazione in materia di turismo rimettendola al centro delle politiche economiche nazionali e dando operatività all’indirizzo strategico di creare una visione omogenea in tema di turismo e cultura. Per la prima volta si sono individuate all’interno di un contesto di pianificazione e in maniera condivisa con tutti gli stakeholders – pubblici e privati – delle linee di azione ed obiettivi chiari in ambito turistico, finalizzati a garantire una governance efficiente ispirata ai principi di innovazione, sostenibilità ed accessibilità. Non solo si è approvato quindi il primo Piano del Turismo italiano, ma da questo momento in poi si è definito un vero e proprio metodo di programmazione di un settore particolarmente rilevante dell’economia italiana.”
“Il recupero del patrimonio immobiliare pubblico – ha ribadito Roberto Reggi Direttore dell’Agenzia del Demanio – può davvero contribuire alla crescita del settore turistico – ricettivo in Italia. Nel nostro Paese infatti ci sono moltissimi beni di pregio situati in posizioni strategiche: si tratta di ville ed edifici storici, strutture costiere ed ex caserme che una volta valorizzati, saranno volano di sviluppo per i territori in cui sono inseriti. Il progetto Valore Paese – Fari è un esempio concreto di successo nella rigenerazione del patrimonio pubblico in chiave turistica. Nel biennio 2015-2016 sono andate a bando 29 edifici costieri: i primi 9 sono già stati aggiudicati per essere trasformati in strutture ricettive legate al mare, e all’ambiente. Nel 2017 l’Agenzia – ha concluso Reggi – ha deciso di concentrarsi su realtà territoriali lontane dai flussi turistici più tradizionali, presentando anche oggi qui a Berlino un portafoglio di beni che si inseriscono in luoghi meno conosciuti ma non per questo meno affascinanti”.
” Cassa Depositi e Prestiti ha recentemente avviato una nuova attività nel settore del turismo con la sottoscrizione di un Fondo Immobiliare dedicato agli investimenti nel settore alberghiero – afferma Marco Sangiorgio, Direttore Generale di CDP Investimenti Sgr – L’obiettivo sotteso è multiplo: favorire la separazione tra proprietà immobiliare e gestione, favorendo così la crescita dei gestori alberghieri in Italia, e proporre un’occasione di investimento a rischio moderato con un interessante flusso di cedole per investitori istituzionali. I primi riscontri dal mercato sono molto positivi, come abbiamo potuto riscontrare anche nella prestigiosa sede del IHIF di Berlino”.
“La presenza italiana quest’anno a IHIF testimonia l’enorme crescita di attenzione al settore nelle politiche del paese – ha dichiarato Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Già lo scorso anno, con l’iniziativa Italia Hospitality, abbiamo iniziato a costruire una presenza importante, che oggi si è tradotta in un partenariato ancora più prestigioso a favore di un effettivo sviluppo del settore turistico. Una scelta che testimonia il commitment del governo e delle amministrazioni coinvolte nel promuovere, con spirito sinergico, il prodotto italiano ponendo a fattor comune, ognuno nel proprio ambito e con le riconosciute competenze, quanto l’Italia ha da offrire. Le occasioni di investimento interessano anche gli operatori internazionali che si affacciano all’Italia considerando non solo le opportunità di business delle principali piazze italiane ma attratti anche dalle potenzialità ancora inespresse delle località minori. Quello che abbiamo realizzato qui a Berlino, è un segnale di forte cambiamento che mi auguro rappresenti un punto di svolta per agevolare l’evoluzione del settore in chiave di crescita e di rilancio”.