La filiera del legno del Friuli Venezia Giulia, unitamente alla Regione e al Consorzio Innova sono presenti insieme al Saie di Bologna, la fiera inaugurata ieri e che fino a sabato 22 ottobre terrà aperti i battenti ai professionisti del settore.
La manifestazione è un’importante vetrina dove trovano spazio divulgazione e formazione sulle novità in campo edile: dalla progettazione al cantiere, fino alla manutenzione e alla gestione delle opere.
Ma ad animare lo spirito dell’evento sono i concetti di innovazione e sostenibilità, che trovano applicazione nelle tecnologie d’avanguardia per il consolidamento e la sicurezza, nelle attrezzature e nelle procedure di cantiere, tenendo sempre come filo conduttore il rispetto per l’ambiente.
La Filiera Legno FVG unisce diverse imprese regionali che costituiscono gli anelli fondamentali della catena della lavorazione del legno strutturale, ovvero quello destinato alla costruzione.
Si tratta di una cosiddetta filiera corta, che parte dalla raccolta in bosco e, attraverso la produzione di segati ricavati dai tronchi degli alberi e trasformati nelle successive fasi di lavorazione, propone al mercato nazionale ed internazionale semilavorati, strutture e case in legno.
Ma è la preservazione dell’ambiente e del contesto montano, da cui proviene la materia prima, a rappresentare il valore aggiunto del lavoro fatto dalle aziende del Friuli Venezia Giulia.
A tal riguardo va ricordato che la Regione ha adottato il criterio della silvicoltura naturalistica per i boschi, che permette un prelievo controllato e regolato del legname nella misura stabilita dai piani di riqualificazione forestale, che garantiscono il mantenimento dell’ecosistema e la ricrescita naturale delle piante in un contesto di biodiversità.
Tutto questo procedimento determina la qualità del legno che, essendo prelevato dalle foreste, presenta caratteristiche meccaniche e di durabilità superiori rispetto a quello proveniente dai boschi di pianura.
L’utilizzo del legno per costruzioni, arredi, componenti strutturali e ristrutturazioni coinvolge quindi l’intera filiera, in maniera tale che ogni azienda sia in grado singolarmente o in gruppo di affrontare qualsiasi tipo di costruzione: dall’unità abitativa al social housing, dai villaggi green fino alla costruzione di grandi complessi commerciali o sportivi.