IWG – il fornitore di spazi di lavoro flessibili leader mondiale, presente in Italia con i brand Copernico, Regus, Spaces e Signature –, prevede di aggiungere alla sua rete globale più di 1.000 nuove sedi nel corso del 2022.
Solo nel 2021, IWG ha aggiunto alla sua rete globale di spazi di lavoro flessibili oltre due milioni di nuovi clienti. Nel corso degli ultimi due anni sono stati aperti 287 nuovi centri, incrementando la presenza di centri vicino alle aree di residenza o in zone strategiche per i pendolari, insieme a location di prestigio in zone metropolitane. L’83% delle imprese della lista Fortune 500 è ora tra i clienti globali di IWG.
Secondo le analisi condotte da IWG, si sta registrando un’impennata nella domanda di lavoro ibrido. Quasi la metà degli impiegati, infatti, lascerebbe il proprio lavoro se gli venisse chiesto di tornare in ufficio cinque giorni a settimana, mentre tre su quattro preferirebbero la possibilità di lavorare in modo flessibile a lungo termine piuttosto che tornare in ufficio cinque giorni a settimana, anche a fronte di un aumento di stipendio del 10%.
La crescita della rete globale di IWG è sempre più concentrata nelle località suburbane, in virtù della crescente domanda di spazi di lavoro nel cuore delle comunità locali. Il 77% dei lavoratori dice che un posto di lavoro più vicino a casa è un must per la scelta della prossima mossa lavorativa: sono quattro volte più propensi a scegliere un ufficio vicino a casa rispetto a uno in centro città.
L’aumento senza precedenti della domanda di lavoro ibrido ha permesso a IWG di aggiungere diversi marchi al suo network, tra cui The Wing negli Stati Uniti e Copernico in Italia, entrambi con ambiziosi piani di espansione. The Wing è una realtà di co-working incentrata sulle donne, il suo ingresso fornisce l’opportunità di ampliare la sua offerta in un momento in cui la domanda di spazi di lavoro alternativi è in crescita. IWG ha lanciato anche ‘OpenDesks’, un nuovo concetto di spazio ufficio in luoghi destinati al retail.
Sia i dati di IWG, sia le ricerche sui consumatori mostrano che le aziende di tutto il mondo si stanno rendendo conto dei benefici del lavoro flessibile. La ricerca di Global Workplace Analytics, ad esempio, ha evidenziato che le aziende possono risparmiare oltre 11.000 dollari all’anno per dipendente implementando il lavoro ibrido.
Mark Dixon, fondatore e CEO di IWG, ha dichiarato: “Il 2021 è stato un anno di straordinaria trasformazione per IWG, per i nostri dipendenti, per i clienti e per i mercati dove operiamo. Il lavoro ibrido è un modello ormai consolidato e le aziende di tutte le dimensioni stanno pianificando un futuro ibrido. Il passaggio dallo spazio di lavoro tradizionale al flex è ormai irreversibile e continueremo ad accelerare la crescita aggiungendo un migliaio di sedi solo nel prossimo anno.”
“Oltre a questo, stiamo vedendo i benefici del lavoro ibrido non solo per i dipendenti ma anche per i datori di lavoro, una modalità che una volta implementata permette una riduzione di costi fino a 8.000 sterline l’anno, per dipendente, riducendo parallelamente anche l’impronta di carbonio complessiva”.