L’azienda veronese minotticucine si è aggiudicata il Designer Kitchen and Bathroom Award nella categoria Editor’s Product of the Year con Terra, la versione realizzata interamente in bronzo della cucina disegnata da Claudio Silvestrin. Organizzato annualmente a Londra, il Designer Kitchen & Bathroom Awards celebra progetti di cucine e bagni residenziali nel Regno Unito e in tutto il mondo. Arrivato quest’anno alla 16ma edizione, l’evento è diventato un appuntamento fisso e di riferimento per il settore. “Una forza pura, in perfetto equilibrio tra forza della natura e forza umana, un elemento di peso e di arte”. Così il designer minimalista Claudio Silvestrin descrive la sua ultima creazione in casa minotticucine: una cucina in bronzo fuso, opera in bilico tra arte e tecnologia. È l’età del bronzo, dunque, a segnare una nuova evoluzione nell’atelier minotticucine che, pur rimanendo fedele alla pietra come elemento naturale per eccellenza con cui plasmare i suoi progetti cucina, aggiunge al fattore naturale della materia prima l’ingegno dell’uomo.
“Innovativa e inimitabile, provocatoria, semplice a dirsi ma estremamente difficile a farsi. In una parola: unica”, prosegue SIlvestrin nella descrizione della sua nuova creazione in bronzo che, profondamente modificata nel materiale, rimane immutata nelle linee seguendo il design senza tempo di Terra. Dal lingotto alle formelle, la stessa composizione che risulta nell’anta, in bronzo anche al suo interno, è quella che si forma nell’istante stesso in cui il materiale incandescente si incontra e si fonde. Il design, qui, si coniuga con l’abilità dei tecnici che, dovendo trattare un materiale con un peso specifico più che doppio rispetto alla già pesantissima pietra, ha permesso di superare i suoi stessi confini.
Fin dal momento dell’acquisizione del celebre marchio veronese, nel 2014, il Gruppo Asso ha posto in essere investimenti importanti per la crescita di minotticucine sul mercato internazionale. Ne sono una prova le recenti aperture di negozi monomarca a Miami, Algarve, Vancouver, Vienna e Seoul, Shangai e Pechino, il posizionamento a Barcellona, a New York e l’implementazione di spazi multimarca già esistenti, come Stoccolma, Hong Kong, Tokyo.