Fino a ieri cuore finanziario di New York, oggi Downtown Manhattan si sta trasformando in una sfaccettata e sorprendente destinazione culturale. One Wall Street è il protagonista assoluto di Downtown Manhattan. L’ex Irving Trust Building, situato a ovest della Borsa di New York e di Broadway, è il più grande ufficio di New York a essere convertito in residenze private. Il termine dei lavori è previsto per il 2020.
L’edificio fu progettato dall’archistar Ralph Thomas Walker, definito all’epoca dal New York Times come ‘L’architetto del secolo’.
L’attuale ristrutturazione porta la firma di Macklowe Properties. One Wall Street si allunga per 51 piani e conterà 556 appartamenti – monolocali, quadrilocali e un attico.
Per soddisfare i numerosi e abbienti residenti di Downtown, il progetto One Wall Street prevede 174.000 metri quadrati di spazi commerciali – per un massimo di otto servizi – creando una destinazione senza precedenti in uno degli indirizzi più riconoscibili della città: Wall Street.
Whole Foods Market ha opzionato già nel 2018 ben 44.000 metri quadrati nella parte inferiore dell’edificio. Recentemente Macklowe ha annunciato che l’esclusivo fitness club Life Time ha in progetto di occupare 6.900 metri quadrati per la creazione di un’inedita esperienza wellness.
Il cambiamento dei residenti inizia negli anni ‘70, quando le prime istituzioni finanziarie si sono spostate a Midtown Manhattan, ma l’accelerazione si è avuta dopo l’11 settembre.
Negli ultimi 10 anni l’investimento in immobili e infrastrutture ha già superato i 30 miliardi di dollari. Diverse fiorenti aziende del settore creativo si sono trasferite qui, con il rapido risultato di triplicare il numero dei residenti. Oggi l’area attira oltre 800 aziende tecnologiche, mediatiche, pubblicitarie e di informazione (TAMI) – tra cui Spotify, Condé Nast e WeWork.
Grazie alla conversione di uffici e grattacieli in edifici residenziali, tra Wall Street e Broadway, l’area conta oggi 62.000 residenti. Con un totale di 1.300 nuove unità abitative immesse sul mercato nel 2018, la domanda non mostra segni di rallentamento a Downtown e la crescita residenziale è in continuo aumento.
Dal 2005, sono stati investiti 6.4 miliardi di dollari nelle infrastrutture di trasporto della zona, facilitando l’aggiunta di 12 nuove linee metropolitane, 30 linee di autobus, 20 linee di traghetti, 28 stazioni di bikeshare, e la nascita di “Oculus”, stazione ferroviaria sotterranea e centro commerciale, opera dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava grazie a un investimento di 4 miliardi di dollari.
A dimostrazione che la domanda non mostra segni di diminuzione, nel 2018 è stata riaperta la stazione ferroviaria WTC-Cortlandt 1, dopo una chiusura di quasi 20 anni, che ora si apre direttamente sul lato ovest dell’Oculus. Il popolarissimo sistema di traghetti della città si sta espandendo anche per aumentare i collegamenti con il molo 11 del centro città, in completamento entro il 2021.
Molti chef e ristoratori rinomati, tra cui David Chang, Jean-Georges Vongerichten, Lidia Bastianich e Keith McNally stanno già realizzando qui i loro progetti.
Allo stesso modo, istituzioni come il Perelman Performing Arts Center al World Trade Center e il nuovo spazio per concerti sul tetto del Pier 17 – inaugurato la scorsa estate nel Seaport District – stanno aiutando a riaccendere l’attenzione su questa destinazione 24 ore su 24.