Sassuolo, 12 luglio 2016 – Il gres porcellanato Monocibec e Century è protagonista dei pavimenti sopraelevati Fincibec Engineering, nuove soluzioni tecniche sviluppate per rispondere adeguatamente alle esigenze dei progettisti. Il prossimo Cersaie, a Bologna dal 26 al 30 settembre, sarà l’occasione per scoprire tutti i dettagli di questa interessante novità firmata Fincibec, realizzata sia per l’impiego indoor sia per specifiche soluzioni outdoor.
La struttura che sostiene e rialza il piano di calpestio dei pavimenti sopraelevati consente di creare un vano tecnico utile per l’alloggiamento delle reti tecnologiche e impiantistiche, necessarie nella realizzazione di nuove costruzioni, ideale anche nel recupero di edifici esistenti, compresi quelli di interesse storico-artistico. Un aspetto funzionale che migliora il comfort abitativo e abbatte i costi di gestione, manutenzione ed eventuali modifiche degli impianti. Inoltre, poiché i pavimenti sopraelevati sono considerati come arredo d’ufficio, il loro ammortamento risulta accelerato come nel caso di controsoffitti e pareti mobili.
Grazie alle molteplici proposte estetiche dei cataloghi Monocibec e Century i progettisti possono scegliere l’ispirazione materica desiderata, dalla pietra ai cementi, dalle resine ai legni, disponendo così di un elevato livello di personalizzazione della finitura ceramica, in termini di colori e superfici. I pavimenti sopraelevati Fincibec si possono impiegare nelle più diverse situazioni e destinazioni d’uso come, per esempio, residenze private, edifici pubblici, uffici, centri commerciali, banche, hotel, scuole, laboratori, stazioni, aeroporti, teatri, ospedali, musei, biblioteche e negozi.
I pavimenti sopraelevati studiati per le aree esterne utilizzano le collezioni specifiche per l’outdoor, quindi con finitura grip R11 A+B+C e spessore 20 mm, posate su supporti di differenti tipologie (fissi, regolabili in altezza e autolivellanti) impiegabili a seconda dell’altezza desiderata.