Pordenone: contributi per interventi di domotica e digitalizzazione

È attiva presso il Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Noncello la procedura di accesso ai contributi per la realizzazione di interventi di domotica e digitalizzazione nelle abitazioni private.

La Regione FVG ha stabilito le modalità di utilizzo dei contributi per l’acquisizione di strumenti tecnologicamente avanzati, finalizzati al miglioramento della qualità di vita e dell’autonomia delle persone fragili rendendo più facile, sicura e confortevole la vita quotidiana al proprio domicilio e incentivare la realizzazione di interventi di domotica e digitalizzazione nelle abitazioni private, che lo Stato ha assegnato alla nostra regione. Le domande vanno presentate entro il 31 marzo 2025.

Spese rimborsate

Sono rimborsati gli interventi come:
acquisto di impianti o sistema di domotizzazione per uso abitativo (gestione illuminazione,
riscaldamento, elettrodomestici ecc. tramite il sistema domotico);
acquisto e posizionamento di sensori wi-fi, segnalatori luminosi e acustici di gas, fumi, allagamento e videocamere interne;
acquisto di ausili domotici per autonomia domestica (cucina funzionale, piano cottura a induzione, elettrodomestici personalizzati…).

Gli interessati residenti nei comuni di Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola possono rivolgersi agli uffici dell’Ambito Territoriale Sociale Noncello.

Come si accede alla richiesta di contributi?

Scaricare la modulistica:
Compilare la modulistica, sottoscriverla con firma autografa e applicare una marca da bollo di € 16
Allegare copia di fatture, ricevute fiscali o scontrini “parlanti” relativi alle spese sostenute, con indicazione del codice fiscale del richiedente e tipologia di prodotti acquistati; allegare copia di un documento di identità
Inviarla via PEC o mail ordinaria all’indirizzo PEC comune.pordenone@certgov.fvg.it con oggetto “bando domotica”

Requisiti di accesso

Accede ai contributi chiunque soddisfi le seguenti condizioni:
Residenza nell’immobile oggetto dell’intervento ubicato nei Comuni del territorio del Servizio sociale dei Comuni (SSC);
Età superiore a 65 anni, non autosufficiente, con attestazione di invalidità civile al 100%, che vive da sola o convivente con caregiver familiare non in grado di garantire assistenza nelle 24 ore;
Persona con disabilità comprovata da idonea documentazione e certificazione;
Indicatore ISEE non superiore a 30.000,00 € annui.

(Giacomo Perini)