Prende il via la fase operativa del “Portale delle Vendite Pubbliche”, un marketplace unico nazionale per la pubblicazione e la messa in vendita dei beni, mobili e immobili, oggetto di tutte le procedure fallimentari ed esecutive, istituito con il Decreto legge 27 giugno 2015, n. 83 e presentato in fase sperimentale dal ministro della Giustizia Andrea Orlando lo scorso 13 gennaio. “Il portale – ha dichiarato il ministro – rappresenta uno strumento altamente innovativo sotto il profilo tecnologico, capace di garantire trasparenza e maggior efficienza nei meccanismi di vendita. Il portale sarà in grado di generare un cambio di prospettiva per superare il localismo e le lentezze delle singole procedure. Un luogo in cui i beni sono resi più visibili e le vendite più accessibili”. Da oggi, dunque, su disposizione dei Tribunali, professionisti e creditori potranno cominciare ad inserire online gli Avvisi di vendita.
Il Portale costituirà un marketplace unico per la pubblicazione e la messa in vendita dei beni mobili e immobili di tutte le procedure concorsuali pendenti sul territorio nazionale. Il marketplace unitamente al “Portale delle procedure” -istituito con il decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59 -costituiscono due dei pilastri del sistema “Com. Mon.” (Competition Money). Un sistema che mira a sbloccare la parte qualificata dell’enorme massa creditoria, calcolata in circa 200 miliardi di euro, che frena la ripresa economica di molte imprese fornendo un ulteriore strumento di valorizzazione dei crediti deteriorati, che potrà fungere da volano al relativo mercato.
Infatti, a regime, tale sistema consentirà al titolare di un credito che abbia ragionevole e certificata aspettativa di essere soddisfatto nell’ambito di una procedura di insolvenza, di acquistare beni sul marketplace non solo con denaro corrente ma anche con appositi titoli, detti appunto Com. Mon. Il percorso di progressiva informatizzazione della giustizia civile non è, quindi, solo finalizzato al mero risparmio di spesa o al mero incremento di produttività del sistema, ma a fornire servizi innovativi, che rechino vantaggi tangibili alla generalità dei cittadini e agli operatori economici.