Prima che il coronavirus diventasse una pandemia globale, febbraio 2020 è stato il terzo mese consecutivo in cui si sono registrati aumenti anno su anno nelle vendite di immobili negli Stati Uniti, un risultato record dal 2015. Contemporaneamente, l’offerta nei 53 mercati analizzati è precipitata del 15,8%, segnando il quarto mese consecutivo in diminuzione caratterizzato da percentuali a due cifre anno su anno.
“Le solide vendite immobiliari di febbraio e un’offerta limitata hanno contraddistinto il mercato immobiliare statunitense, anche a causa delle sfide poste dall’emergenza del coronavirus”, ha affermato Adam Contos, CEO di RE/MAX Holdings, Inc. “Anche se tutti ci stiamo adeguando al nuovo panorama basato sulla distanza sociale e sulla limitazione alle interazioni, gli immobili continueranno ad essere acquistati e venduti. Nel complesso, la domanda a febbraio è stata elevata, l’offerta rimane bassa e i tassi di interesse sono favorevoli, ma si registrano andamenti differenti nelle diverse città. In questo momento, gli agenti professionisti e gli esperti locali possono offrire un valore aggiunto straordinario, fornendo chiarezza, guida e sicurezza in un “ambiente” che è nuovo per tutti e in continua evoluzione”.
Prima che il coronavirus colpisse gli Stati Uniti, le vendite immobiliari a febbraio – che hanno goduto di un giorno di fine settimana extra per l’anno bisestile – hanno segnato un incremento del 7,5% anno su anno, dopo forti aumenti del 13,5% e 10,5% a dicembre 2019 e gennaio 2020. In passato si erano registrate crescite con andamenti similari nel periodo compreso tra dicembre 2015 e giugno 2016. Questo è stato anche un periodo di grandi cali di offerta, come sta avvenendo negli ultimi otto mesi.
Il prezzo medio di vendita a febbraio 2020 è stato pari a $260.000 con un aumento su base annua del 7,9%, segnando il 14° mese consecutivo in cui i prezzi degli immobili sono cresciuti.
Nei quasi 12 anni di storia del report RE/MAX, tre record relativi al mese di febbraio sono stati raggiunti nel 2020:
• Minimo mensile relativo all’andamento di vendita media: 2.8
• Minimo giorni sul mercato: 60
• Prezzo di vendita medio più alto: $260.000
TRANSAZIONI CONCLUSE
Nelle 53 aree metropolitane coinvolte nell’indagine condotta da RE/MAX a febbraio 2020, il numero medio degli immobili venduti è aumentato del 7,4% rispetto a gennaio 2020 e del 7,5% rispetto a febbraio 2019. Le aree che hanno registrato gli incrementi più significativi sono state Los Angeles, CA con +32,2%, Las Vegas, NV con +28,0% e Billings, MT con +20,1%.
PREZZO MEDIANO DI VENDITA
A febbraio 2020 il prezzo mediano degli immobili venduti nelle 53 aree analizzate è stato di $260.000, con una crescita del 2,0% rispetto a gennaio 2020 e del 7,9% rispetto a febbraio 2019. Tre città hanno registrato una diminuzione del prezzo su base annua, la più significativa a Billings, MT con -5.2%. Al contrario si è messo a segno un aumento a doppia cifra percentuale anno su anno in 15 città, con gli incrementi più importanti a Birmingham, AL con +16,5%, Augusta, ME con +14,5%, e Milwaukee, WI con +13,9%
GIORNI SUL MERCATO – MEDIA DELLE 53 CITTA’ ANALIZZATE
A febbraio 2020 la media dei giorni richiesti per la vendita degli immobili, pari a 60 giorni, è stata di 1 giorno in più rispetto a gennaio 2020, e due giorni in meno rispetto a febbraio 2019. I mercati con la più bassa media di giorni sono Omaha, NE con 28, Nashville, TN e San Francisco, CA con 34. I mercati che hanno registrato la media più alta di giorni sono stati Des Moines, IA con 119, Augusta, ME con 112, e Hartford, CT con 97. I “giorni sul mercato” indicano il numero medio di giorni che intercorre dalla presa dell’incarico alla firma del contratto di vendita.
ANDAMENTO DI VENDITA MEDIA MENSILE
Il numero degli immobili in vendita a febbraio 2020 è diminuito del 2,6% rispetto a gennaio 2020 e del 15,8% rispetto a febbraio 2019. Basato sugli immobili venduti a febbraio 2020, l’andamento di vendita media mensile è diminuito a 2.8 se paragonato ai 3.2 di gennaio 2020 e ai 4.1 di febbraio 2019.
Una media di vendita a 6.0 mesi rappresenta un mercato in equilibrio tra acquirenti e venditori.
A febbraio 2020, delle 53 aree analizzate, quattro città hanno registrato una media maggiore di 6 mesi, tipicamente considerato mercato del compratore. I mercati con la più bassa offerta sono: Denver, CO e Seattle, WA, entrambe con 1.1.