Ricehouse: materiali edili per isolamento al 100% e riduzione di CO2

Il Superbonus 110% è un elemento cardine della transizione ecologica in Italia: rappresenta una vera opportunità per il Paese per riqualificare il patrimonio edilizio esistente, considerato altamente energivoro, ponendo le basi per le nuove regole dell’architettura del futuro. In questo processo di transizione energetica, svolge di diritto un ruolo determinante Ricehouse, la società benefit che progetta, produce e commercializza materiali edili 100% naturali e perfettamente compatibili con il Superbonus 110%. Fondata nel 2016 dall’architetta Tiziana Monterisi e dal geologo Alessio Colombo, Ricehouse è tra le società più innovative nel campo delle costruzioni e fin dall’inizio della sua attività ha abbandonato l’uso di materiali petrolchimici, realizzando una linea completa di prodotti edili dalla trasformazione degli scarti del riso, altrimenti destinati a essere bruciati, perché inadatti all’allevamento.

Per ogni tonnellata di materiale Ricehouse impiegato, si evita che vengano immesse nell’ambiente 1,47 tonnellate di CO2, grazie al riutilizzo – e quindi alla mancata combustione – dei sottoprodotti della produzione risicola. Ma non è tutto, sulla base dei materiali venduti nel corso del 2021, la startup calcola di aver evitato l’immissione di 266 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. La linea di prodotti Ricehouse, interamente prodotta in Italia grazie all’importante contributo di ricerca e innovazione tecnologica, offre quindi un duplice vantaggio: se da un lato permette di riqualificare un edificio dal punto di vista energetico, sismico-strutturale ed estetico, dall’altro è in grado di sequestrare CO2 dall’ambiente.

“La nostra interpretazione del decreto del Superbonus 110% non è di fare il minimo richiesto dalla legge, cioè l’isolamento del 25% della superficie disperdente dell’immobile e il miglioramento di almeno due classi energetiche, ma fare il massimo, progettando materiali che permettano facilmente di isolare il 100% dell’involucro e di portare l’edificio alla classe più alta, quindi in classe A4 o addirittura a energia zero” – afferma l’architetta Tiziana Monterisi, co-fondatrice e CEO di Ricehouse.

Grazie alla miscela di lolla, pula e paglia di riso, i materiali firmati Ricehouse sono sani, formaldeide free e, arrivati a fine vita, non andranno ad impattare sull’ambiente, in quanto biocompostabili e biodegradabili. Inoltre, proprio per le loro caratteristiche organolettiche, questi materiali sono altamente termici e traspiranti: garantiscono, quindi, la realizzazione di edifici a elevatissima efficienza energetica.

Nel 2021 Ricehouse ha firmato ben 22 nuovi progetti di riqualificazione energetica e/o sismica – concentrati tra Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria –, che comprendono 10 condomini, 7 case unifamiliari e 5 case unifamiliari con demolizione e ricostruzione. Dei 22 progetti, 6 sono già stati realizzati, mentre gli altri verranno costruiti nei prossimi 2 anni. Per tutti i progetti è previsto principalmente l’impiego di 3 degli isolanti Ricehouse – tutti Made in Italy, 100% naturali, derivanti da materia prima rigenerativa e conformi ai requisiti CAM necessari per accedere al Superbonus 110% -, che si differenziano in:

· RH50: pannello in fibra di paglia precompressa

· RH-L: lolla di riso per insufflaggio

· RH110: termointonaco in calce e lolla

Questi materiali, applicati nello spessore idoneo a seconda dell’edificio esistente, portano l’immobile ad una efficienza energetica (classe A4 o nZEB) e soprattutto assumono un vantaggio per l’ambiente, in quanto evitano che si immetta CO2 nell’atmosfera.

IL 2021 HA DECRETATO IL SUCCESSO DEI MATERIALI RICEHOUSE

Avendo fatto registrare negli anni ottime performance, i prodotti della società sono ormai presenti in un numero sempre maggiore di cantieri. Si distinguono per la loro facilità di posa, molto simile a quella tradizionale, e sono indicati per tutte le tipologie di intervento, dalle ristrutturazioni alle nuove costruzioni. Hanno superato tutti i test necessari per ottenere le certificazioni che attestano le caratteristiche tecniche, isolanti e acustiche. Valori importanti per quelle imprese, professionisti e clienti attenti all’alta efficienza energetica e alla salubrità dell’ambiente. Tutti i prodotti sono in vendita e possono essere acquistati contattando direttamente l’azienda.

IL CASO CONCRETO: IL COMPLESSO DI 5 CONDOMINI A GALBIATE

Ricehouse ha recentemente firmato un importante progetto di riqualificazione energetica a Galbiate (LC). Si tratta di un complesso di 5 condomini, costruito negli anni 70 e in cui risiedono 44 famiglie, che grazie al superbonus 110% sarà oggetto di una riqualificazione energetica che lo porterà a passare dalla classe G (la più bassa) alla classe A4 (la più alta e quindi quella che assicura i risparmi energetici maggiori). I nuovi edifici non solo consumeranno molta meno energia per riscaldarsi e raffrescarsi, ma eviteranno anche che venga immessa CO2 nell’ambiente.

Il progetto Ricehouse prevede il ridisegno delle facciate per un’architettura moderna e innovativa, il cappotto in lolla di riso con una facciata ventilata per garantire valori di isolamento termico eccellenti, l’introduzione dell’impianto fotovoltaico e di un nuovo impianto termico a pompa di calore, oltre a serramenti di ultima generazione altamente performanti.

IL 2021 DI RICEHOUSE IN NUMERI

· 22 progetti di riqualificazione energetica

· 6 cantieri ultimati

· 10 imprese (tutte italiane) coinvolte

· 20 professionisti coinvolti

· 266 t CO2 sequestrata

PREVISIONI PER IL 2022

· 20 nuovi progetti acquisiti

· 16 cantieri